Polvere d'Oro
trasportata dal vento
nel Paradiso....
ma non vedo il viso
vorrei sfiorar la tua mano
sentir il calor
d'abbraccio tenero, sincero,
vero.
Sulla cappa
era il posto
accanto a chi è,
e chi è stato.
Il confine conosciuto,
doveva esser certo....
ma non l'hai mai visto.
L'oggettiva colpa
è fardello grave.
Quando sara',
finira',
verro' con gioia
ci vedremo,
vedro' il tuo viso,
davanti a te
inginocchio staro'
per avere il perdono tuo.
Ciao Polvere d'Oro
trasportata dal vento
nel Paradiso....
tante calde lagrime sincere, vere,colme d'amore hanno bagnato lo scrivere di questi versi.