Polvere d'Oro trasportata dal vento nel Paradiso.... ma non vedo il viso vorrei sfiorar la tua mano sentir il calor d'abbraccio tenero, sincero, vero. Sulla cappa era il posto accanto a chi è, e chi è stato. Il confine conosciuto, doveva esser certo.... ma non l'hai mai visto. L'oggettiva colpa è fardello grave. Quando sara', finira', verro' con gioia ci vedremo, vedro' il tuo viso, davanti a te inginocchio staro' per avere il perdono tuo. Ciao Polvere d'Oro trasportata dal vento nel Paradiso....
tante calde lagrime sincere, vere,colme d'amore hanno bagnato lo scrivere di questi versi.